La nostra proposta
La proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta.
La proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta.
Chi ha dato vita alla mobilitazione per una #AltraDifesaPossibile
Dopo mesi di mobilitazione parte la "Fase 2" della nostra Campagna, con la discussione alla Camera dei Deputati
Depositata oggi alla Camera dei Deputati la Legge di iniziativa popolare per la Difesa civile, non armata e nonviolenta Con la presentazione odierna presso la Camera dei Deputati si è concluso il primo passo formale importante della Campagna “Un’altra Difesa è possibile”. Obiettivo raggiunto: gli scatoloni con le 50.000 firme necessarie per la presentazione della Legge
Il Consiglio direttivo del Comitato provinciale degli Enti di Servizio Civile (Copresc) di Reggio Emilia, riunitosi il 19 maggio ha deciso di sostenere la campagna “Un’altra difesa è possibile” che promuove la Legge di iniziativa popolare per la “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della difesa civile, non armata e nonviolenta”. Si tratta di una proposta di legge –
Milllequattrocentotrentadue firme, cinque sindaci, otto consigli comunali. I dati definitivi di Reggio Emilia per la Campagna “Un’altra difesa è possibile” Milllequattrocentotrentadue (1432) firme raccolte – tra le quali quelle di Luca Vecchi (Reggio Emilia), Mauro Bigi (Vezzano sul Crostolo), Enrico Bini (Castelnovo nè Monti), Nico Giberti (Albinea), Elena Carletti (Novellara) – di cui settecentodiciannove (719) di cittadini residenti a Reggio e settecentotredici (713) in provincia;
A poche ore dalla consegna ufficiale delle firme raccolte è già comunque chiaro uno dei primi risultati politici raggiunti dalla mobilitazione per “Un’altra difesa possibile”: la grande adesione di numerosi sindaci ed amministratori locali alla Legge di Iniziativa popolare avanzata delle sei principali Reti italiane della pace, del disarmo, del servizio civile. Un segno forte del sostegno forte
Mentre la Campagna si avvia alla sua conclusione a livello nazionale, è ora di tirare le somme della mobilitazione per un’altra difesa possibile anche in provincia di Como. Sono infatti più di mille le firme raccolte nel nostro territorio come risultato di una mobilitazione capillare messa in atto dal “Comitato lariano altra difesa possibile” coordinato