Sono molte le persone che non riconoscono l’utilità e l’eticità delle spese militari, ai fini della pace e del benessere dei popoli. E molti si domandano se esiste un’alternativa alla difesa militare. Che la difesa della patria vada oltre la struttura militare, è la motivazione di fondo che ha portato al riconoscimento dell’obiezione di coscienza e del servizio civile alternativo al militare.
Il 2 ottobre la Rete della Pace, la Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, il Forum Nazionale per il Servizio Civile, la Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!, il Tavolo Interventi Civili di Pace hanno presentato la Campagna per la difesa civile non armata e nonviolenta.
L’obiettivo è raccogliere 50 mila firme per la Legge di iniziativa popolare di “Istituzione emodalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata enonviolenta”. Con essa si intende istituire un Dipartimento, che comprenda i Corpi civili di pace e l’Istituto di ricerche sulla Pace e il Disarmo e che opererebbe a fianco dell’attuale sistema di difesa, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e del Servizio Civile Nazionale.
Il suo finanziamento potrà avvenire grazie all’introduzione dell’opzione fiscale, che permetterà ai contribuenti, in sede di dichiarazione dei redditi, di destinare una quota pari al sei per mille dell’IRPEF alle spese di funzionamento del Dipartimento per la Difesa civile.
A Ivrea si è costituito un Comitato composto dai locali rappresentanti di Pax Christi, MIR, Libera, Legambiente, Emergency , Centro Gandhi, Centro Documentazione pace, Agesci.
Per l’avvio della Campagna in Canavese il Comitato ha organizzato una serata col titolo che richiama una nota canzone del ’67, riadattata a questo periodo di carnevale: “Mettete le arance nei vostri cannoni”. Presso il Polo Formativo ex Officine H, Via Montenavale (Ivrea), venerdì 6 febbraio alle ore 21, interverranno Don Renato Sacco di Pax Christi, Beppe Marasso del Mir e Piercarlo Racca del Movimento Nonviolento.
La raccolta di firme certificate continuerà fino al mese di maggio, presso: i Comuni, la sede di Libera (via Arduino 41), i banchetti che il Comitato allestirà.
(Pierangelo Monti)