Sabato 21 marzo 2015 il Comune di Borgarello ha aderito alla campagna “Un’altra difesa è possibile” con la delibera di Giunta n. 27.
Presso l’ufficio Anagrafe del comune è possibile firmare per aderire alla campagna nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:00, il mercoledì dalle 14:30 alle 17:00.
Domenica 19 aprile, in occasione di un evento cittadino sarà organizzata presso parco AUSER la raccolta firme tramite un banchetto informativo.
La Campagna per la Difesa civile, non armata e nonviolenta si concluderà a fine maggio 2015, con la raccolta delle 50.000 firme necessarie alla presentazione alla Camera dei Deputati del progetto di Legge di iniziativa popolare: “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa civile, non armata e nonviolenta”.
L’iniziativa è promossa da sei reti nazionali: Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!, Tavolo Interventi Civili di Pace. Le reti raggruppano oltre 200 associazioni della società civile italiana, del mondo del pacifismo, della nonviolenza, del disarmo, del servizio civile, della cultura, dell’assistenza, dell’ambientalismo, del sindacalismo. La proposta vuole dare piena attuazione all’articolo 52 della nostra Costituzione (la difesa della patria) istituendo nel nostro ordinamento forme di Difesa civile, in coerenza con l’articolo 11 (il ripudio della guerra).
Nel concreto, la proposta di legge che i cittadini possono sottoscrivere vuole l’istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la Difesa civile non armata e nonviolenta che comprenda i Corpi civili di pace e l’Istituto di ricerche sulla Pace e il Disarmo e che abbia forme di interazione e collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ed il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Il finanziamento della nuova Difesa civile sarebbe garantito, oltre che dallo spostamento di risorse dalla spesa militare, sostanzialmente rimasta immutata nonostante la crisi, anche dalla possibilità per i contribuenti di destinare a questo scopo il 6xmille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Tutte le associazioni e i cittadini sono invitati a partecipare
e potranno iniziare a mettere la propria firma!