Con la raccolta firme della campagna, l’obiettivo è quello della costituzione di un dipartimento che indirizzi il contributo alla difesa civile
Martedì 17 marzo, alle ore 20.45 presso la Sala della musica di Ferrara (Via Boccaleone, 19) si terrà l’iniziativa pubblica “Un’altra difesa è possibile” di presentazione della legge d’iniziativa popolare per una difesa diversa e migliore. Con la raccolta firme della campagna, l’obiettivo è quello della costituzione di un dipartimento che indirizzi il contributo alla difesa civile con le proprie autonomie e modalità di lavoro delle varie componenti oggi esistenti, fra cui il servizio civile, i corpi civili di pace, la protezione civile e un ipotizzato Istituto di ricerca su pace e disarmo.
“Si tratta di dare finalmente concretezza – sostiene la Fiom di Ferrara – a ciò che prefiguravano i Costituenti con il ripudio della guerra, e che già oggi è previsto dalla legge e confermato dalla Corte Costituzionale: la possibilità di assolvere all’obbligo costituzionale dell’articolo 52, con una struttura di difesa civile alternativa a quella prettamente militare, finanziata direttamente dai cittadini attraverso l’opzione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi”.
Sono molti gli aspetti che meritano approfondimento e attenzione su questi temi: martedì 17 marzo a Ferrara ne parleranno Daniele Lugli del Movimento Nonviolento e Alessandro Pagano responsabile nazionale Fiom settore difesa di Finmeccanica. A Ferrara opera un comitato, aperto a nuove adesioni, composto da: Agesci, Acli, Anpi, Arci, Associazione Papa Giovanni XXIII, Associazione Viale K, Caritas, Cgil, Copresc, Emergency, Emmaus, Fiom, Istituto Don Calabria, Legacoop, Libera, Movimento nonviolento, Pax Christi, Rete Lilliput, WWF. La campagna è promossa da 6 reti che raggruppano oltre 200 associazioni.