Lunedì 16 Marzo è stata approvata a maggioranza di voti la mozione presentata dal Gruppo Consiliare Uniti per Albinea sul tema della difesa in assenza di armi, e promossa a livello nazionale da oltre 200 associazioni della società civile.
La mozione prende le mosse dall’art. 11 della Costituzione Italiana “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali….” e prosegue ricordando quanto contenuto anche nell’art. 52 “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino….” per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il problema del disarmo e della difesa civile. La campagna mira, attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare, a ridurre le spese per gli armamenti militari, dirottando le risorse risparmiate sul servizio civile nazionale e la cooperazione internazionale. Con l’adesione alla campagna anche Albinea vuole dare concretezza e continuità a ciò che hanno ispirato i Costituenti con il ripudio della guerra la possibilità di assolvere all’obbligo costituzionale dell’art. 52 con una struttura di Difesa civile alternativa a quella prettamente militare.
“E’ stata depositata presso lo sportello anagrafico” ha affermato il Sindaco Nico Giberti “la raccolta delle firme per la Proposta di Legge di iniziativa popolare di “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta”. Invito calorosamente tutti ad apporre la propria firma. Sono sufficienti 50.000 firme” ha proseguito il primo cittadino “per depositare alla Camera la Proposta di Legge, e la firma di ognuno di noi è importante per raggiungere al più presto questo quorum”.
Il testo (in PDF) della mozione approvata dal Comune di Albinea