La nostra Campagna prosegue…. per la seconda fase, quella più direttamente politica, dopo il deposito formale delle firme a sostegno della Legge di iniziativa Popolare. Per questo è fondamentale mantenere attivi i comitati locali e la preziosa rete che abbiamo costruito e che ci ha già permesso di raggiungere un primo importante obiettivo.
Dopo la consegna alla Camera dei Deputati avvenuta il 22 maggio delle prime 52.435 firme, alle segreterie operative di Verona e di Brescia sono giunti altri moduli (in ritardo a causa di disguidi postali o perché inviate direttamente da Comuni che avevano trattenuto i moduli oltre la data stabilita). Si tratta di ulteriori 1000 firme, provenienti da varie parti d’Italia e vidimate, autenticate e certificate antecedentemente al 22 maggio. Per tale motivo sono state inviate ugualmente alla Segreteria Generale della Camera, che deciderà poi se prenderle in considerazione o meno. La cifra ufficiale e definitiva delle firme raccolte e consegnate è dunque di 53.435
Come già segnalato nel Verbale della seduta della Camera del 3 giugno 2015, allegato A, viene dato “Annunzio di una proposta di Legge d’iniziativa popolare: in data 22 maggio è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di Legge Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa civile, non armata e nonviolenta”.
Possiamo quindi dire che abbiamo raggiunto il primo obiettivo della mobilitazione: l’entrata all’interno delle istituzioni della nostra proposta.
In attesa che gli uffici della Camera procedano al controllo formale delle firme depositate, come Campagna abbiamo inviato una lettera a tutti i Capigruppo di Montecitorio chiedendo loro di prestare la dovuta attenzione all’iter parlamentare della nostra iniziativa sostenendola o presentando proposte legislative simili e comunque partecipando al necessario dibattito sulla Difesa civile. Speriamo dunque che anche da parte parlamentare ci sia attenzione per la tematica e che la nostra Campagna abbia stimolato riflessioni e intenzioni di dibattito a riguardo. Terremo ovviamente informati tutti i gruppi territoriali di questi sviluppi, per poter predisporre un’attivazione utile al momento opportuno.